Il cognome Palazzoli affonda le sue origini nell’espressione latina «ad palatium», con la quale erano indicate in epoca carolingia quelle famiglie che avevano accesso al palazzo imperiale ovvero al governo, denominato palatium. Furono insigniti del titolo di conte, antichissimo titolo nobiliare diffuso in Europa, la cui etimologia deriva dal latino comes che significa «compagno»; nello specifico esistevano i «conti palatini» ovvero i «conti di palazzo» i quali prestavano servizio alla corte o alle dirette dipendenze del sovrano. Originari dell’attuale Lombardia, i Palazzoli furono, nel Settecento, banchieri intrattenendo rapporti con i noti Rothschild, nonché fabbricanti di seta; si dedicarono inoltre all’allevamento di cavalli da trotto e alla vivaistica. Testimonianze delle attività produttive e finanziarie svolte da membri del Casato nel corso dei secoli sono ancora oggi conservate nelle matrici di marchi e documenti ed anche nelle insegne e nei timbri impiegati per finalità commerciali. Di generazione in generazione, ampio spazio fu sempre dato, nella famiglia, alla cultura delle arti, soprattutto musica e pittura, nonché alla partecipazione alla vita politica e produttiva del territorio veronese, lungo il corso delle vicende storiche che l’hanno interessato e, via via, plasmato, dai primi decenni del Settecento sino all’Unità d’Italia.
DIVINA FAVENTE CLEMENTIA ELECTVS ROMANORUM IMPERATOR […]